En italiensk i Oslo, igjen....

Eccomi qua, chi lo avrebbe mai detto... ravviviamo un pò questo blog che langue da parecchio. Riassumo un breve questa prima settimana nordica.
Allora, viaggio tranquillo se non fosse per un imprenditore di origine polacca che ha deciso di insegnarmi come gira il mondo e che mi ha tenuto 2 ore e mezza a parlare di economia. Btw, lavorava nel campo dell'energia quindi c'era del Morelli in lui. Passo i primi 2 giorni a casa della mia amica Demie, cosa che ha fatto parecchio arrabbiare il suo ragazzo (in america) ma che a lei non tange. In quei giorni riprendo possesso della mia scrivania al lavoro e faccio del gran salutare gente che non vedevo da un pò. Nel frattempo comincio a girare a vedere appartamenti nello studentato.
Premesso che non avevo nessuna intenzione di tornare in quella topaia a condividere il mio spazio con degli zoticoni, ho potuto visitare degli appartamenti anche molto peggiori. In uno ho trovato una cucina in cui non solo il lavandino era pieno di piatti sporchi, ma anche il piano cucina e il tavolo da pranzo! Ho fatto delle foto perché non ci credevo nemmeno io. Alla fine ho trovato un bel posticino, stanza spaziosa, una bella cucina e soprattutto molto pulita! Siamo in 4: io, un ragazzo tedesco, una ragazza tedesca e una norvegese. Simpatici e ogni sera si passa un pò di tempo a chiaccherare.
Sabato ahimé giornata IKEA: gita sociale insieme alle mie colleghe Demie, Niina e il fidanzato francese. Le simpaticissime si sono offerte di arredarmi la stanza, e in un ora avevo nel carrello oggetti di 56 colori differenti. Moira Orfei effect. Per fortuna si sono ravvedute e hanno cambiato qualche oggetto in bianco. Subito dopo cena da Demie, in cui il francese doveva assolutamente farci assaggiare i formaggi francesi chepiùbbuoninoncené. Risultato: finite 4 bottiglie di vino e una di una specie di sambuca greca. Ad un certo punto la discussione è diventata abbastanza a luci rosse, visto che tutti eravamo ciucchi persi... Cmq alla fine siamo andati via e io mi sono incamminato sotto la pioggia con la mia brava borsa ikea di carta che si è dissolta a 30 metri da casa... per fortuna non si è rotto nulla.
Domenica tranquilla, passeggiata e poi ho preso un te con Maren. Ormai una nuova settimana è cominciata, ovviamente con il monday football! Orrido, prato bagnatissimo dal weekend, io ero in squarda con 2 cinesi che non riescono a dire bene il mio nome. Abbiamo perso clamorosamente ma almeno loro hanno conosciuto un ragazzo che studia il cinese, e cosi hanno cinesato un pò tra loro.
Domani sorge un'altra alba e si apre un'altra sfida... cercare di aprire un conto in banca....
Fatemi sapere com'è casa nel frattempo, e non fate i robbosi: chiamatemi su skype.
Un abbraccio, a tutti tranne che al Davide.